lavori e progetti

L’iBook è il prodotto finale che ripercorre le attività svolte per il PROGETTO triennale di Alternanza Scuola/Lavoro su “Dante e il medioevo: una mediazione fra i saperi per un dialogo tra le due culture” con il prof. Massimo Arcangeli all’interno degli eventi promossi da Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno per la “Festa di Scienza e Filosofia”. Il prof. Arcangeli oltre ad essere un insigne linguista e docente universitario è un sociologo della comunicazione, critico letterario, scrittore e direttore dell'"Osservatorio della lingua italiana" per la Zanichelli.

I passi di Dante che richiamano nelle tre cantiche la conoscenza del cielo, in una sintesi altissima tra teologia ed astronomia, sono stati il viatico per affrontare le conoscenze del cosmo medievale. Conoscenze che sono state proposte attraverso lo sguardo di uno degli ultimi discendenti di Dante, l'astrofisico all'Osservatorio di Arcetri, Sperello di Serego Alighieri che ha incontrato a Gubbio i nostri ragazzi. I passi scelti, dopo essere stati analizzati dai ragazzi in classe con le proprie docenti, sono stati riportati su carta di cotone che non ingiallendo sfida il trascorrere del tempo ed arricchiti da miniature.

La "restituzione" del percorso ha cercato di sanare la distanza tra il mondo di Dante e quello dei nostri giovani.


L' "iBook"

La realizzazione finale del lavoro, un "iBook" denominato “Dante e le due culture” ha dato vita ad un libro a più funzioni. E' interattivo con i collegamenti al web trovati dai ragazzi, visto che sono stati lasciati liberi di ricercare su internet le informazioni da rielaborare, ma mostra anche le modalità con cui si è svolto il lavoro stesso. E' un libro multimediale che rende fruibile la conferenza filmata dell'astrofisico discendente del Poeta, le immagini delle attività di laboratorio, permette l'ascolto di brevi audio recitati delle terzine individuate e mostra, infine, i “bozzetti” introduttivi delle tre cantiche dantesche realizzati dal gruppo dei ragazzi della 4a del liceo artistico.

Per prima cosa è stata decisa la divisione dei passi tra le tre classi terze con il relativo lavoro di analisi linguistica e critica degli stessi da parte delle docenti di letteratura italiana. E' seguita poi la ricerca dei ragazzi sul web dei passi assegnati e delle informazioni pertinenti e poi la loro rielaborazione in forma digitale. Con il software "iBooks Author", in dotazione sull'imac, si è passati alla realizzazione vera e propria del libro interattivo e multimediale.

Il libro interattivo è stato realizzato con una "PREFAZIONE", con l'indicazione dello scopo del progetto, del video della conferenza con l'astrofisico discendente di Dante, la descrizione della metodologia seguita, e due sezioni con i passi scelti: "DANTE ASTRONOMO" e "Il CIELO di DANTE". La conclusione con i "RINGRAZIAMENTI" è preceduta dalla "SITOGRAFIA" su cui si sono basati i ragazzi.
Sono state inserite all'interno dell' "iBook" le immagini del libro cartaceo realizzato nei laboratori di Unaluna, delle brevi introduzioni ai passi commentati ed infine sono state registrate le terzine individuate. Materiali audio che sono stati inseriti per un ascolto immediato durante la lettura dell'"iBook".

Cliccando qua sotto è visibile un breve filmato dimostrativo, di due minuti circa, che mostra come funziona il libro interattivo e multimediale "iBooks", ovvero come è possibile vedere filmati o foto sfogliandolo senza abbandonare il testo.

Riportiamo qua di seguito l'introduzione alle due sezioni interne: "Dante Alighieri, il sommo poeta, colui che ha saputo realizzare un’opera unica nel panorama letterario italiano, un poema in grado di abbattere con convincente vigore le barriere tra diversi ambiti culturali. Infatti, nella “Divina Commedia” si è realizzato il perfetto esempio di come filosofia, teologia, arte, matematica, fisica ed astronomia possano amalgamarsi creando un’ opera letteraria tanto armoniosa ed elegante. I due saperi, quello umanistico e scientifico si fondono senza alcuna contraddizione. Nella sua opera, accosta perfettamente astronomia e letteratura, rivelandosi un esperto conoscitore dell'astronomia medievale e così affascinato dalla contemplazione del cielo tanto da concludere le tre cantiche con la parola "stelle".

Come lo abbiamo "costruito"?

L'iBook ha unificato le varie attività: l'incontro con il prof. Arcangeli, la conferenza con l'astrofisico discendente di Dante, il lavoro in classe sui passi individuati, la realizzazione dei "bozzetti", il percorso nei laboratori dell'associazione Unaluna, il il montaggio dei filmati e la registrazione degli audio, la strutturazione dell'"ibook"... e la sua presentazione alla "Festa di scienza e Filosofia" di Foligno. Ma cominciamo a raccontare...

Nel mese di febbraio i ragazzi avevano incontrato direttamente il prof. Arcangeli nell'aula magna della sede staccata del Polo Mazzatinti per un incontro introduttivo dal carattere generale sulla lingua italiana, con una bellissima e coinvolgente lezione partecipata sulla nostra lingua, sulla sua vitalità ed uso giovanile. Dopo questo incontro si è deciso di costruire un percorso che potesse mettere assieme l'aspetto alto della lingua dantesca con la sua reperibilità sul web cercando di realizzare tipologie diverse di "prodotti", artistici, culturali-linguistici e tecnologici che dimostrassero la possibilità di un ponte non solo tra le due culture, umanistica e scientifica, ma anche di far crescere la consapevolezza di come questi aspetti siano sempre prodotti della mente umana.

La Conferenza sul "Cielo di Dante"

Grazie all'associazione Unaluna si era organizzato nell'aula magna della sede staccata l'incontro con l'astrofisico, presso l' Osservatorio di Arcetri, Sperello di Serego Alighieri, discendente del sommo poeta, che ha tenuto una lezione sul tema "Dante, la visione del cosmo e il mondo", gli alunni hanno potuto ascoltare i "passi" astronomici della "Divina Commedia" ripercorsi con una consapevolezza scientifica necessaria a comprenderne in pieno la natura teologica/astronomica delle terzine.

L'intero incontro è stato filmato dagli stessi ragazzi. E successivamente "montato" in classe con il software "Imovie" dell l'imac a disposizione della scuola inserendo nel video le immagini delle "diapositive" proiettate dall'astrofisico.

Si è passati poi alla realizzazione di una finestra sull' "iBook" di una versione introduttiva del filmato, della durata di circa 5 minuti, che può essere vista ed ascoltata animando l'ebook con un semplice tocco senza "uscire" dal libro stesso. Oltre a questo, con un link interattivo, si è resa disponibile la possibilità di guardare nella versione completa l'intera conferenza di Sperello di Serego Alighieri.

La conferenza completa può comunque essere riguardata cliccando sull'apposito link interno alla "PREFAZIONE".


Il libro cartaceo

Nel corso del progetto presso il laboratorio dell'associazione Unaluna, nella Palazzina a fianco del Liceo, i ragazzi hanno ripercorso le tappe dell’ evoluzione della scrittura e dei supporti usati per scrivere, passando dal papiro e dalla pergamena, alla carta fino alla stampa digitale. Grazie alla presenza di un abile artigiano, proveniente da una delle numerose cartiere per cui è famosa in tutto il mondo la città di Fabriano, gli alunni hanno potuto osservare le fasi della lavorazione della carta e realizzare loro stessi un foglio. Una seconda fase ha visto i ragazzi protagonisti nel realizzare una lettera miniata. Si è ritenuto opportuno operare una selezione nelle terzine e prendere in considerazione i passi più significativi riguardanti gli aspetti astronomici.

I ragazzi hanno ripercorso ripetuto i passi della creazione del supporto cartaceo con dei fogli di carta di cotone al tino. Ripetendo i gesti dei cartai del XIII secolo hanno immerso la ‘forma’ nel tino ed estratto la quantità di pasta che è stata distribuita sulla superficie della tela, costituita da una rete delimitata da un telaio. Hanno adagiato poi la ‘forma’ su un feltro di lana per il distacco del foglio, pressandolo per far uscire l’acqua e farlo asciugare.

La seconda fase presso Unaluna ha visto i ragazzi protagonisti nel realizzare una lettera miniata. La miniatura è un’ arte molto antica usata sin nell’antico Egitto e che successivamente rivestì una grande importanza nella produzione artistica europea e mediorientale. Gli alunni hanno così realizzato, guidati da esperti di calligrafia e miniatura , il pregiato testo in carta di cotone naturale in cui sono stati riportati alcuni passi della Commedia, manoscritti e miniati con perizia ed arte.

La carta utilizzata è realizzata su carta di cotone, con Ph neutro che non perde le sue caratteristiche di chiarezza nel tempo, ovvero non si "ingiallisce".

L'aspetto iconografico è stato arricchito dai ragazzi del 4a artistico che hanno realizzato questi "bozzetti" usati per introdurre le tre cantiche nel libro interattivo.

Dante al tempo di internet

Ma perché la scelta di un il libro multimediale come realizzazione finale? Il passaggio dall’oralità alla scrittura ha visto nei secoli sovrapporsi numerose tipologie di supporto: rocce, papiro e  soprattutto la carta, strumenti per trasmettere la conoscenza umana... Oggi la Rivoluzione informatica ha permesso di  trasformare in “bit” i segni grafici aprendo alla condivisione le informazioni. Questo è il senso del lavoro assegnato ai ragazzi mostrare Dante al tempo della "rete" attraverso la personale e libera ricerca di materiale sul Poeta. Ricerca con innegabili limiti, come l’omogeinizazzione dei “risultati”, e vantaggi inestimabili, come l’immediato accesso ad informazioni dettagliate e ricche di materiale iconografico o audio-video. Allo stesso tempo la consapevolezza che il supporto dove leggere questi dati non è realmente una “nuvola” ma si sostiene su supporti elettronici a rischio di rottura ed obsolescenza tecnologica, ci ha spinto di nuovo, verso il supporto cartaceo, su carta che non perde le sue qualità a lungo e permette di mostrare la creatività manuale.
Da qui l'idea della collaborazione con l'associazione "Arte del Libro Unaluna", con cui si è deciso di realizzare un libro "speciale", artigianale, di alta qualità e bellezza che ci ha dato l'opportunità di approfondire la conoscenza delle tecniche artigianali di realizzazione del libro antico.

A conclusione delle attività il 27 aprile, nell'ambito della "Festa di scienza e filosofia" durante la Conferenza del Prof. Arcangeli "Tre anni con Dante" le scuole che hanno partecipato al progetto si sono recate a presentare i propri lavori. C'eravamo anche noi.

In questa sede i nostri ragazzi hanno presentato "l'iBook" collegando l'Pad al grande schermo della "sala rossa" di Palazzo Trinci mostrandone direttamente il funzionamento ed i contenuti proposti.

L'adesione a questo tipo di alternanza scuola/lavoro è nata oltre che per preparare in forma critica alla contemporaneità, anche per rispondere alla necessità di raggiungere le peculiari competenze che il profilo in uscita degli studenti del Liceo scientifico richiede. Infatti in base alle indicazioni nazionali per i nuovi licei, visibili sulla piattaforma Indire, la mediazione tra le due culture è essenziale per questo corso di studio: "il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica".

Questo progetto ci ha permesso di poter riflettere sulle diverse opportunità con le quali possiamo fruire della conoscenza attraverso le varie tipologie di supporti a disposizione delle nuove generazioni. Modalità basate su aspetti tecnologici con i quali i ragazzi sono abituati a comunicare tra loro, vivere e divertirsi... o a conoscere. Strumenti che poi serviranno a lavorare. Senza dimenticare che ha permesso loro di crescere nella consapevolezza critica della trasmissione di sapere nel tempo e dell’importanza della tradizione manoscritta che ha conservato e tramandato nei secoli il nostro patrimonio culturale.


Grazie a tutti voi!

Gubbio, a.s. 2017-18.